Carso
(veneto)
Oggi la
giornata è iniziata tranquillamente, abbiamo preso il caffè sena
attacchi nemici. A metà mattinita gli austriaci però
hanno iniziato a farsi sentire con dei colpi di fucile di tanto,
in tanto. La neve si è ormai sciolta, ma il freddo è ancora
pungente e trapassa nelle ossa e gli abiti continuano a essere
inzuppati e non c'è verso di farli asciugare. I miei
compagni hanno il morale a terra, anche perchè la posta, unica fonte
di conforto, ci mette tanto ad essere consegnata. il nuovo
ufficiale, spedito a comandarci, non sa proprionulla della guerra e
oggi stava per ucciderre due dei nostri uomini migliori
mandandoli prima in un campo minato che non aveva visto e poi sotto
il fuoco nemico enza alcun riparo, ma per fortuna i nemici avevano
poca mira! Non sapeva nemmeno cos'è una granata o come si impugna un
fucile, appena l'aveva in mano ha rischiato di colpire i piedi al
comandante. insomma un tipico uomo ' tutto fumo, niente arrosto'.
Domani ho deciso di insegnargli qualcosa, mi aspetta una dura
giornata: sarà un impresa! Tra l'altro sono di pattuglia e mi
aspetta una lunga camminata, senza pensare alla fredda nottata che
dovrò affrontare.