Francesco Mabrari (Ambra, Manuela, Marina)

11/10/1916
CASA MADRE.
Oggi abbiamo fatto un attacco, alla trincea nemica, alcuni miei compagni sono morti e il generale ci ha ordinato di usare i corpi per ripararci dalle mitragliatrice. Io ci sono scampato ma non ho usato i corpi perché mi faceva troppo senso. La guerra diventa ogni giorno più pesante e mi accorgo che i soldati appena arrivati sono stati solo illusi dalla propaganda. Abbiamo conquistato la trincea e per premiarci ci hanno dato il doppio del solito rancio. Magari fosse sempre cosi, speriamo che non arrivi la pioggia perché la terra diventerà fangosa e combattere sarà sempre più difficile.
Tuo Francesco Mabrari.