01\09\1915
Zona di Guerra
Sto
andando al fronte, ho superato montagne, intemperie, e finalmente
sono quasi sul confine austriaco; ci siamo accampati in una valletta
e stiamo preparando un attacco ma a causa della censura non posso
dire altro.
Io sto bene, sono
solo stanco per il lungo cammino come il resto del battaglione, e ce
la metterò tutta per tornare a casa da voi.
Fatemi avere vostre
notizie, aspetto ansia la corrispondenza.
22\09\1915
Zona di Guerra
Dopo
giorni di cammino sono arrivato sul territorio nemico e non c’è
stata traccia dei nemici fino a questa notte quando sono partiti i
bombardamenti che ci hanno colto di sorpresa; molti di noi sono
morti, ho rischiato anche io ma per fortuna mi sono salvato.
Presto avanzeremo nella speranza di vincere;
ciao, il tuo marito….. saluta anche i bambini, ida e dina.
26\09\1915
Zona di Guerra
Questa
notte abbiamo fatto un’assalto e sono stato ferito a una gamba da
un cecchino nemico,mi hanno portato al campo base dove sono tuttora e
mi è giunta notizia che me la dovranno amputare; ho scelto di
rimanere come cecchino per orgoglio verso tutti voi e la patria.
Questa potrebbe essere la mia ultima lettera perché gli
attacchi sono diventati più frequenti e tra poco mi amputeranno una
gamba.
Qui si mangia bene, ci danno pane e salame e quando
ci va bene ci danno la pasta.
Saluta tutti con affetto Gianantonio